MELO
BELFIORE

ROSACEAE / MALUS COMMUNIS
forse proveniente da altre regioni italiane e con questo termine si indicano diverse cultivar di mele che anno in comune la presenza di rugginosità sulla buccia
prevalentemente in collina e montagna
poco diffusa e quindi a rischio estinzione
utilizzata cotta e per la preparazione di torte. Un tempo le mele, che non erano di peso e forma adeguata, si pestavano fino a farne poltiglia, poi si torchiavano. Il liquido ottenuto si metteva in damigiane dove fermentava per una quindicina di giorni per ottenere l’aceto da conservare un anno prima dell’utilizzo
fine Ottobre