MELO
BELFIORE

ROSACEAE / MALUS COMMUNIS
tra le colline di Parma e Piacenza
diffusa un tempo nella zona occidentale del parmense (val Stirone e val Taro) e nel piacentino
varietà a rischio di estinzione
il nome deriva dal fatto che venivano coltivate lungo le strade poderali “carraie” in dialetto, in consociazione con la vite nelle storiche piantate parmigiane. Era presente in molti frutteti familiari perché facilitava l’impollinazione delle altre varietà di meli. Veniva usata anche come mela da cuocere, era commercializzata nei mercati contadini
fine Settembre